BIGLIETTI BON IVER

BON IVER- Bon Iver nasce nel 2007 nello stato del Wisconsin negli Stati Uniti come indie-folk band. Il fondatore del gruppo è Justin Vernon, che inizia la carriera di cantante con la band dei DeYarmond Edison, complesso roots rock della sua città. Vernon successivamente abbandona il gruppo per inseguire il successo come solista. Il primo album di Bon Iver  viene pubblicato nel 2007 con il titolo “For Emma, Forever Ago”, e diventa un successo inaspettato per tutti. L’album fu registrato in tre mesi nel Wisconsin, dove Vernon possiede una casa di campagna, ed è stato pubblicato dall’etichetta Jagiaguwar negli Stati Uniti e in Europa da 4AD. I singoli estratti dal primo cd sono entrati nelle classifiche di vendita in Inghilterra, Olanda e naturalmente anche Stati Uniti, e in Belgio ed Irlanda riescono anche ad essere tra i primi 20. Il sound di Bon Iver è molto ricercato, dalle note molto strumentali e malinconiche ma mai tristi.

Due anni dopo nel 2009, viene registrato l’EP Blood Bank e nello stesso periodo Vernon collabora al progetto Volcano Choir per l’album Unmap, con alcuni musicisti del Wisconsin. Il 2011 è l’anno del secondo atteso album di Bon Iver, che pubblica “Bon Iver, Bon Iver” il 21 giugno 2011 in collaborazione con la stessa l’etichetta discografica del primo album. Sempre in giro per il mondo Vernon si avvale della collaborazione di molti musicisti durante i suoi tour, tra i quali troviamo Noyce, Sean Carey e Matthew McCaughan.

Riconoscimenti

Bon Iver negli anni, ha riscosso molti apprezzamenti oltre che dal suo pubblico affezionato, anche dalla critica musicale americana. Il 2012 è l’anno in cui ha ricevuto ben due statuette ai Grammy Awards, sbaragliando la concorrenza, il primo premio è quello di “Best Alternative Music Album” per il suo secondo cd, ovvero Bon Iver, Bon Iver. L’altro premio è stato quello nella categoria “Best New Artist”, riuscendo a vincere contro nomi importanti della musica emergente come Nicki Minaj e Skrillex. Ai Grammy Bon Iver ha avuto anche altre nomination ovvero Record of the Year e Song of the Year.

a cura di Nicoletta de Vita